12 Ottobre 2024

«Uniti nel dono»: a Bussoleno il doposcuola non è solo compiti, ma anche accoglienza e integrazione

Uno dei tanti progetti tenuti in vita grazie alla donazione dell'8 per mille alla Chiesa Cattolica

A Bussoleno c’è una piccola realtà che, grazie al costante impegno e alla dedizione di un gruppo di volontari coordinati da don Luigi Chiampo, sta illuminando il futuro di molti bambini aiutandoli a vivere la scuola con più serenità: stiamo parlando di un doposcuola organizzato dalla Caritas e dalla parrocchia.

Ogni venerdì pomeriggio, i volontari, in gran parte ex insegnanti, aprono le porte della sala Vighetti per offrire ai ragazzi un’ora e mezza di aiuto compito e prezioso supporto nello studio.

L’idea di creare questo doposcuola è nata dalla volontà di offrire un aiuto concreto ai figli delle famiglie seguite dalla Caritas, spesso alle prese con difficoltà economiche e talvolta anche linguistiche.

Tutti i venerdì, appena dopo l’orario scolastico, i ragazzi, che vanno dalle elementari fino alle scuole superiori, si recano nella sala Vighetti, a Bussoleno, sapendo di poter contare sull’aiuto di volontari competenti per svolgere i compiti e ricevere ripetizioni nelle varie materie.

Il cuore pulsante del doposcuola è il gruppo di ex insegnanti che si presta a fornire la propria vasta esperienza maturata in anni di insegnamento ai ragazzi del doposcuola. Ognuno di loro mette a disposizione le proprie competenze specifiche: Bruna Consolini e Luca Guglielmetto per la matematica, Antonita Fonzo per il francese, Paola Olivero per l’italiano e così via.

Ma il doposcuola non si limita a compiti e studio: durante le belle giornate i ragazzi giocano all’aria aperta nel cortile.

Il servizio non si interrompe neppure nel periodo delle vacanze di Natale, quando i volontari cercano comunque di offrire un supporto per portare a termine i compiti delle vacanze, l’unica pausa avviene nell’estate.

Tra i frequentatori del doposcuola vi sono molti bambini e ragazzi di origine straniera, in questo il progetto si mostra come una risorsa preziosa per migliorare la loro conoscenza e padronanza della lingua italiana.

Il doposcuola rappresenta un sostegno fondamentale per le famiglie, che spesso non possono permettersi ripetizioni private o un supporto extrascolastico per i propri figli, l’iniziativa si basa sulla solidarietà e sulla collaborazione di tante persone ma un ruolo cruciale nella sua concretizzazione è l’8 per mille, grazie al quale vengono sostenute le spese di gestione quali riscaldamento, luce e corrente elettrica, mentre la parrocchia di Bussoleno mette a disposizione i locali e l’attrezzatura necessaria.

Il doposcuola di Bussoleno è solo uno dei tanti progetti tenuti in vita grazie alla donazione dell’8 per mille alla Chiesa Cattolica, ed è un luogo prezioso dove i bambini possono studiare, giocare e socializzare, ma è anche un luogo dove si costruisce un futuro migliore per tutti.

Eloisa Giannese su «La Valsusa» del 10 ottobre 2024

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