A Giaveno mostra collettiva di quattro artisti al Museo Comunale e una personale nella chiesa dei Batù

martedì 6 Agosto

L’arte non va in vacanza. A dirlo sono le mostre in programma nei prossimi giorni a Giaveno.

Quattro gli artisti della collettiva che la sala espositiva comunale nel cortile del Museo Comunale Alessandri (via XX Settembre 29) ospita dal 3 al 10 agosto 2024. Una mostra di “Arte Collettiva” che presenta opere di diversa natura, dalla pittura ad olio, ai lavori in acrilico, acquerelli e ceramiche, espressione e creazioni di artisti con trascorsi e attualità interessanti nel mondo della realizzazione artistica.

Da sempre amante dell’arte in ogni sua forma, Gianfranco Zanon si avvicina con maggiore entusiasmo frequentando, a partire dagli anni ’80, i corsi della pittrice Mirella Ribaudo. Imparerà regole, metodi e nuove comunicazioni prediligendo le tecniche ad olio. Le sue opere spaziano dalle arti figurative, ai paesaggi, alle nature morte, alla ricerca di nuovi linguaggi.

Patrizia Zanon risiede ad Almese, ha compiuto studi artistici e ha lavorato come grafica presso il quotidiano La Stampa per 35 anni. Fa parte di un’associazione culturale che organizza arte a 360° e allestisce mostre di pittura sul territorio. Predilige l’acrilico e la pittura polimaterica.

Le creazioni in ceramica in mostra, vasi, piatti, vassoi sono invece di Luisa Peracchi che ha frequentato i corsi della maestra Luisella Bioletti. Il quarto artista è Francesco Bellom. Il disegno lo ha accompagnato fin da piccolo. Sperimenta continuamente, unisce il disegno classico con quello digitale.

La mostra è visitabile nel periodo dalle ore 10 alle 21.

Dal 9 all’11 agosto, poi, alla chiesa dei Batù sarà visitabile la personale di Antonio Di Nuzzi. Giavenese ormai da anni, Di Nuzzi presenta al pubblico la sua prima personale ricca di oltre 40 lavori tra dipinti ad olio e disegni a matita. Un appuntamento maturato in questi mesi con un attento impegno speso nella scelta dei quadri e dei disegni da esporre, tra realizzazioni degli esordi e quelle più recenti con il proposito di offrire, come recita il titolo della mostra “Una stagione della mia vita. Dialoghi con la pittura e il disegno”.

L’avvio artistico risale al 1992, da allora con lavori diversi la passione e la dedizione non si sono più fermate. All’omaggio ai grandi artisti del passato ai quali ha dedicato i suoi primi dipinti con lavori che presentano il Bacio di Francesco Hayez, la Partenza di Giovanni Battista Quadrone per indicarne alcuni ad altri che riprendono i motivi delle opere di Toulouse Lautrec, nel tempo Antonio Di Nuzzi ha affiancato soggetti e temi diversi, trovando ampi spunti nel paesaggio dell’alta Val Sangone e tra i vicoli e gli angoli di Giaveno, approdando ai dipinti che ritraggono il mare e a quelli che hanno come protagoniste le montagne, ma anche scorci di Torino e Tunisi, senza tralasciare i ritratti e le figure intere.

All’uso dei colori nella rappresentazione delle forme sulla tela e altri supporti Di Nuzzi aggiunge con ottima resa l’impiego della matita con la quale tratto dopo tratto dà corpo a delicati ritratti femminili e visi di bambino ma non solo, anche disegni di animali.

La mostra è promossa da P.I.C.S. e dal Centro Arti e Tradizioni Popolari con il patrocinio della Città e sarà inaugurata venerdì 9 alle 18; sabato10 e domenica 11 sarà visitabile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 22.30 ad ingresso libero.

(Alessandra Maritano su «La Valsusa» dell’1 agosto 2024)

06/08/2024
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10094 Giaveno, Piemonte Italia
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