16 Giugno 2024

Grazie all’8xmille a Susa proseguono i lavori in Cattedrale

Panoramica degli interventi effettuati in diocesi negli ultimi anni

I beni ecclesiastici e i luoghi di culto sono un riferimento per le comunità di fedeli e un patrimonio artistico- culturale da preservare e valorizzare. I fondi dell’8xmille finanziano opere di restauro e costruzione di Chiese e monumenti. Ne abbiamo parlato con don Gianluca Popolla responsabile del Centro Culturale che gestisce Musei, Biblioteca e Archivio della Diocesi di Susa, nominato nel 2015, dai vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta, Incaricato Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici.

Che senso ha firmare per 8xmille pensando ai beni culturali delle diocesi?

Il patrimonio culturale delle nostre diocesi costituisce le lettere di un alfabeto attraverso cui leggere le caratteristiche identitarie delle nostre comunità, sono le tessere di un complesso mosaico indispensabile per comprendere il presente e progettare il futuro.

La Convenzione di Faro (Portogallo), adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 13 ottobre 2005, sottolinea gli aspetti importanti del patrimonio culturale in relazione ai diritti umani e alla democrazia. Promuove una comprensione più ampia del patrimonio culturale e della sua relazione con le comunità e la società. La Convenzione ci incoraggia a riconoscere che gli oggetti e i luoghi non sono, di per sé, ciò che è importante del patrimonio culturale. Essi sono importanti per i significati e gli usi che le persone attribuiscono loro e per i valori che rappresentano. Ecco perché è importante conservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale ecclesiastico.

Cosa si è fatto negli anni in diocesi di Susa con l’8xmille?

In questi ultimi anni sono stati molteplici i progetti realizzati, tutti finalizzati al recupero strutturale delle chiese, all’abbattimento delle barriere architettoniche e all’efficientamento energetico. In questi ultimi 2 anni mi piace ricordare gli interventi che riguardano il santuario della Madonna del Rocciamelone a Mompantero, e la cattedrale di Susa per il consolidamento e la messa in sicurezza del presbiterio e il rifacimento dell’impianto elettrico.

Quali sono i progetti che con l’8xmille potranno essere realizzati guardando al futuro?

I progetti che potranno essere realizzati nel prossimo futuro riguardano certamente ancora la cattedrale con il completamento del recupero del presbiterio, il rifacimento dell’impianto del riscaldamento, il risanamento delle volte delle cappelle laterali e il pavimento.

Sempre con i fondi dell’8xmille si contribuirà alle attività di ricerca e di tutela svolta dal museo, archivio e biblioteca della diocesi.

Quanto è importante il lavoro di tutela e ‘restituzione’ dei beni artistici per una diocesi?

La conoscenza può cambiare il mondo, la consapevolezza del patrimonio culturale apre all’incontro, alla contaminazione, al progredire della vita. Per questo è fondamentale conservare, cioè custodire la capacità di leggere e utilizzare i nostri beni per incontrare, dialogare, progredire, rinnovare….

Fonte: «La Valsusa» del 16 giugno 2024

IN ALLEGATO la pagina del giornale del 23 maggio dedicata agli scavi nella Cattedrale di Susa.

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