Domenica 𝟳 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟭𝟬, sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano, il Santo Padre Leone XIV ha presieduto la Celebrazione eucaristica e il Rito della Canonizzazione dei beati Pier Giorgio Frassati (1901-1925) e Carlo Acutis (1991-2006). Primo concelebrante il card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, assieme a mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano. Nei link qui di seguito:
- TESTO DEL SALUTO INIZIALE e OMELIA del Papa
- TESTO DELL’ANGELUS e RINGRAZIAMENTI di Leone XIV in chiusura.
In piazza San Pietro era presente una folta delegazione torinese, guidata dal card. Repole e composta dal vescovo ausiliare mons. Alessandro Giraudo, dal vicario episcopale per la formazione don Michele Roselli, numerosi preti diocesani (tra cui don Mario Fassino, don Giorgio Garrone, don Marco Ghiazza, don Luca Ramello, don Antonio Sacco, don Primo Soldi e don Giuseppe Zeppegno), religiose (tra cui suor Carmela Busia) e religiosi (tra cui padre Carmine Arice, padre Leonardo Angius, padre Paolo Boggio e padre Angelo Schettini), giovani seminaristi e rappresentanti delle sezioni torinesi di diverse associazioni (Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Associazione Pier Giorgio Frassati e Giovane Montagna). Con loro il vicepostulatore della causa di canonizzazione Roberto Falciola e almeno 250 fedeli laici.
PROGRAMMA DEL 6 E 7 SETTEMBRE A ROMA
Di seguito alcune indicazioni utili per chi sarà presente a Roma.
- La partecipazione al Rito di canonizzazione domenica 7 settembre alle 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano, è libera e gratuita. Gli accessi alla piazza sono consentiti a partire dalle 6.30.
- A margine della canonizzazione, sabato 6 settembre a Roma il Comitato propone due appuntamenti tra cultura e spiritualità:
– alle ore 17.00, presso la Libera Università di Maria SS Assunta (LUMSA), in Borgo Sant’Angelo 13: incontro pubblico sula figura del beato (in diretta streaming sul canale YouTube dell’Azione Cattolica italiana)
– alle ore 20.30, presso la Basilica di San Giovanni dei Fiorentini in via Acciaioli 2: veglia di preghiera in preparazione alla canonizzazione
Per ulteriori informazioni: info@piergiorgiofrassati.net
MESSA DI RINGRAZIAMENTO A TORINO
A Torino è prevista una S. Messa di ringraziamento post-canonizzazione domenica 28 settembre alle 10.30 in Cattedrale, presieduta dal card. Roberto Repole.
DICHIARAZIONI
«La Chiesa in Italia esprime gratitudine e gioia per il dono di due nuovi santi, Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, modelli per i giovani di ogni tempo», si legge nel comunicato diffuso venerdì 5 settembre dalla Presidenza della CEI alla vigilia della loro canonizzazione. «La Presidenza della CEI invita le comunità ecclesiali a unirsi in preghiera per rendere lode al Signore: la testimonianza di questi figli della Chiesa in Italia, che hanno incarnato il Vangelo nelle pieghe della quotidianità e nei loro ambienti di vita, continua a ispirare generazioni di ragazzi e a dare frutto sui territori».
«La santità – sottolinea la Presidenza della CEI – è un dono che innerva la storia della persona, rende il mondo e se stessi più simili al Figlio di Dio fatto uomo. L’io diventa trasparente all’Amore che è sempre fedele, libera lo sguardo e dilata l’accoglienza degli altri che con noi sono viandanti in cammino. La santità trasforma il tempo, proiettandolo in quella dimensione che per noi è oggi il nostro divenire ma già appartiene all’oltre che ci attende».
Per la Presidenza della CEI, «è ulteriore motivo di gioia il fatto che Acutis e Frassati siano proclamati santi nell’anno del Giubileo: la loro esistenza, che è stata un inno alla speranza, è un incoraggiamento a mettersi in cammino, a “vivere e non vivacchiare” (Frassati) e a considerare l’Eucaristia “un’autostrada verso il Cielo” (Acutis). La loro testimonianza genererà, senz’altro, altre storie di santità alla sequela del Signore che continua a essere presente nelle nostre vite».
Alla Messa per il Giubileo dei giovani il 3 agosto a Tor Vergata, il Santo Padre ha esortato i ragazzi a tenersi uniti a Gesù e rimanere sempre nella sua amicizia «coltivandola con la preghiera, l’adorazione, la Comunione eucaristica, la Confessione frequente, la carità generosa, come ci hanno insegnato i beati Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis, che presto saranno proclamati Santi».
Del torinese Frassati, il Dicastero per le Cause dei Santi ricorda che, «laico, giovane militante in associazioni del laicato cattolico, si impegnò con tutto se stesso in iniziative di sviluppo sociale e di carità verso i poveri e i malati, finché morì colpito da paralisi fulminante». Alla Messa per il Giubileo dello sport, 15 giugno 2025, papa Leone XIV ha affermato che «la sua vita, semplice e luminosa, ci ricorda che, come nessuno nasce campione, così nessuno nasce santo».
Per approfondimenti sulla figura del beato Pier Giorgio, consultare il sito a cura del Comitato per la canonizzazione: https://piergiorgiofrassati.net/
AL POLITENICO UNA MOSTRA TEMPORANEA DEDICATA ALL’EX STUDENTE BEATO
Il Politecnico di Torino rende omaggio a uno dei suoi studenti più illustri, il beato Pier Giorgio Frassati, nell’anno in cui si celebra il centenario della sua morte. Dal 1° al 5 settembre 2025, la Sala Emma Strada (accesso da corso Duca degli Abruzzi 24) ospita la mostra «Conosci Pier Giorgio», un percorso espositivo che ne esplora la figura a tutto tondo, arricchito per l’occasione da materiali inediti provenienti dall’Archivio storico dell’Ateneo.
La mostra, ideata dall’agenzia Mediacor per l’Azione Cattolica Italiana, propone un viaggio nella vita di Pier Giorgio, focalizzandosi in particolare su aspetti meno noti al grande pubblico: la sua profonda spiritualità, il suo impegno nel sociale e nella politica, la sua passione per la montagna come luogo di crescita interiore. Per questa speciale esposizione, l’allestimento è stato potenziato con quattro pannelli dedicati specificamente alla sua esperienza universitaria e al suo legame con il Politecnico, presentando documenti esclusivi e testimonianze dirette che ne raccontano il percorso di studio e la rete di amicizie e interessi maturati tra i banchi del corso di Ingegneria meccanica.
Ricordare Frassati non è solo un atto di memoria storica, ma un’opportunità per riflettere sull’importanza di coniugare l’impegno intellettuale e professionale con i valori umani e la solidarietà. La sua figura di studente, appassionato e impegnato, dimostra come la costruzione del futuro passi anche attraverso l’esempio di chi ha saputo vivere con coerenza e generosità il proprio tempo, mettendo le proprie competenze al servizio degli altri.
L’esposizione della mostra “Conosci Pier Giorgio” si aggiunge alle numerose iniziative cittadine dedicate a Frassati nell’anno del centenario, tra cui l’apertura dello Spazio espositivo multimediale «Verso l’altro», realizzato dall’Arcidiocesi.
Ingresso: libero
Per ulteriori info: frassati100@diocesi.to.it