17 Gennaio 2025

XXXIII Giornata mondiale del Malato: messaggio del card. Repole

Per la ricorrenza dell’11 febbraio 2025 l'augurio a malati, anziani, sofferenti e quanti si prendono cura di loro

Martedì 11 febbraio 2025 ricorreva la XXXIII Giornata mondiale del Malato. Qui di seguito (e in allegato a fondo pagina) il Messaggio del card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, per la ricorrenza.

«Sorelle e fratelli in Cristo!

San Paolo ci ricorda che la speranza cristiana è ben fondata, perché si erge sulla stabile roccia dell’amore di Dio (cfr. Rm 5,5). Come potrebbe tradire, Colui che non solo ama, ma che è l’Amore stesso? Anche nelle vicende umane, quando l’amore è autentico, pieno, sincero, possiamo stare certi che esso non sarà fonte di tradimento, né di delusione. In che misura senza limiti ciò varrà dunque per Dio!

Questo Amore, poi, è riversato in noi attraverso lo Spirito Santo (cfr. Rm 5,5). Pertanto, è un Amore che non rimane isolato in sé, ma che ci rende partecipi di se stesso. È sul metro di questo Amore che possiamo regolare la nostra capacità di amare, sempre imperfetta, ma chiamata ad essere grande.

A voi, malati e sofferenti e anziani, auguro di sperimentare questo Amore, perché possa alimentare la vostra speranza; a chi si prende cura di voi, auguro di essere strumenti di questo Amore. Tutti insieme, attingiamo alla speranza della nostra liberazione, che è l’amore di Cristo risorto».

Tutte le iniziative a Susa per la ricorrenza A QUESTO LINK

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