Torna anche quest’anno il presepe dei coniugi venausini Gino e Rosy Portogallo. Inaugurato l’8 dicembre in via Martinello 6 a Venaus, è divenuto un’installazione dalle dimensioni sempre maggiori che richiede lavoro e dedizione di mesi. Il cuore della Sacra Rappresentazione è ospitato in una struttura allestita in giardino: un villaggio di montagna costruito intorno alla Natività, con ambientazioni realistiche e personaggi intenti a svolgere attività quotidiane e mestieri tradizionali. Vi sono, per citarne alcuni, il fabbro, il boscaiolo, il panettiere, i pastori, il ciabattino, l’arrotino, gli uomini all’osteria, il fornaio, il mungitore, il casaro… a cui quest’anno si sono aggiunti tre movimenti nuovi: il materassaio, la moglie che culla il bambino e l’apicoltore. Ma prima di trovarsi di fronte al presepe meccanico i visitatori assistono a una serie di scene introduttive che rappresentano momenti di vita descritta nelle Sacre Scritture. Colpisce particolarmente, infine, vedere ricreate due borgate montane di Venaus con le abitazioni riprodotte in ogni dettaglio: Sant’Antonio e Montabonetto.
Gli orari di apertura sono i seguenti: 14-15 dicembre e dal 21 dicembre al 1° gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 (il 14 chiusura alle 17.30), 2-3 gennaio dalle 14.30 alle 18, dal 4 al 6 e l’11 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30, il 12 gennaio dalle 10 alle 12.