Arriva a Pragelato, comunità e montagna di tradizioni e di genti di borgata, la mostra “Il Sapore del fare. Ezio Giaj. Amore e creatività per il territorio”, omaggio alle creazioni e idee del compianto Ezio Giaj, dopo la sua prima presentazione a Pinerolo per ben due volte da giugno a settembre 2024 allestita a Palazzo Vittone. In una parte, quella più rivolta al territorio montano e al patrimonio culturale e ai costumi, una delle passioni e attenzioni che Giaj ha coltivato per questi temi, da venerdì 27 dicembre sarà esposta e visitabile presso il Museo del Costume e delle Tradizioni delle Genti Alpine di Pragelato, in via Rivet 2, un museo alla cui realizzazione aveva concorso.
La mostra voluta da Alessandra Maritano, compagna di vita, di idee e di progetti di Ezio Giaj con l’ideazione di Remo Caffaro, collaboratore e amico di Ezio, condivisa e sostenuta dalla Città di Pinerolo e dalla Fondazione Poët del Ponte ets, è stata realizzata con la collaborazione del Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese e il Consorzio Vittone di Pinerolo.
A Pragelato “Il sapore del fare. Ezio Giaj” nella declinazione “Amore per la montagne e le tradizioni” viene inaugurata venerdì 27 dicembre alle ore 17 e sarà aperta fino a lunedì 21 aprile 2025 con un calendario specifico di visite durante le Universiadi. In questo periodo di festività sarà aperta domenica 29 e lunedì 30 dicembre dalle ore 16 alle 18 e dal 2 al 4 gennaio con lo stesso orario. Visite guidate su prenotazione chiamando il numero 348.4434357 (anche whatsapp).
La mostra che presenta immagini e disegni a tema montagna, borghi alpini e costumi, ha il patrocinio del Comune di Pragelato e della Città Metropolitana di Torino.