Le mura dell’antica chiesa parrocchiale di San Pietro, in piazza San Pietro a Condove, si preparano ad accogliere la mostra “Conosci Pier Giorgio Frassati”.
L’esposizione sarà presentata dalle parrocchie di Condove, Borgone e San Didero, in collaborazione con l’Azione Cattolica di Susa e di Torino. L’inaugurazione è prevista per sabato 24 maggio 2025 alle 16 e l’esposizione sarà visitabile sino all’8 giugno con i seguenti orari: mercoledì dalle 10 alle 12, venerdì dalle 16 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12, e dalle 16 alle 18.
L’Azione Cattolica torinese, a 10 anni dall’ultima esposizione, ha scelto di proporre una versione aggiornata della mostra itinerante che ha già attraversato diverse località italiane.
La mostra articolata in vari pannelli racconta la figura umana e spirituale di Pier Giorgio Frassati attraverso fotografie e pensieri tratti dagli scritti del giovane beato.
La realizzazione è a cura dell’Azione Cattolica diocesana, in collaborazione con Mediacor, la gestione logistica dell’esposizione a Condove è a cura degli Amici della Chiesa di San Rocco e dei rappresentanti delle parrocchie coinvolte.
Il 2025 è un anno speciale per ricordare la figura di Pier Giorgio Frassati; si tratta infatti del centenario dalla sua morte e, ad agosto a Roma, avverrà la sua canonizzazione.
Pier Giorgio Frassati nasce a Torino nel 1901 in una famiglia dell’alta borghesia. Sviluppa una fede profonda e autentica, alimentata da preghiera, Eucaristia quotidiana e carità verso i poveri.
Studente di ingegneria mineraria, voleva “servire Cristo tra i minatori”. Fu attivo nella Gioventù Cattolica, nelle Conferenze di San Vincenzo e nel Partito Popolare, impegnandosi nel sociale e opponendosi al fascismo. Appassionato di montagna, arte e amicizia, vive la fede in modo concreto e quotidiano. Muore nel 1925 a soli 24 anni, colpito da poliomielite fulminante. È stato beatificato da Giovanni Paolo II nel 1990.
A rendere particolarmente significativa l’esposizione a Condove di “Conosci Pier Giorgio Frassati” è il profondo legame che il beato aveva con le montagne della Valle di Susa.
Tra le iniziative, grazie anche al lavoro di Giuseppe Mosso, del suo gruppo ed al supporto del Comune, è stato riqualificato un suggestivo percorso da Condove a Mocchie, fino a Rocca Sella, luogo simbolico per Frassati. Qui, infatti, partecipò a esercitazioni alpinistiche con la Fuci. Tuttavia, il sentiero è attualmente inagibile a causa di una frana provocata dall’alluvione di aprile.
Fonte: «La Valsusa» del 22 maggio 2025