Sabato 3 maggio 2025 alle 17 a Casa Aschieri, in via Fontan a Bussoleno, a cura dell’Unitre e con il patrocinio del Comune, si inaugura “Un lungo sogno”. Si tratta della prima mostra antologica personale di Elio Pastore, che rimarrà poi aperta al pubblico fino al 12 maggio ad ingresso libero il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 ed il lunedì dalle 10 alle 13.
Elio Pastore, nativo di Torino ma che vive a Giaveno, per i suoi 70 anni si concede la sua prima mostra antologica. mostra che riassume 30 anni di carriera iniziata nel 1994 sperimentando arte frattale, pittura digitale, incisioni laser su alluminio. Da lì non si è più fermato, ed ha raggiunto alti livelli di produzione artistica che gli sono valsi riconoscimenti nazionali e internazionali. In 30 anni di attività espositiva, Elio Pastore ha partecipato ad oltre 150 mostre fra personali e collettive, in gallerie e centri culturali in Italia e all’estero. Numerose sue opere sono presenti in pinacoteche e istituzioni pubbliche, in chiese, oltre che in collezioni private.
La mostra si sviluppa su tre piani e in cinque sale. Ogni sala è dedicata a un filone narrativo diverso. Così, troviamo al piano terreno i quadri dedicati ai ritratti di donne del Novecento, in particolare al periodo Liberty e Belle Epoque. Al primo piano la serie ‘Moving people’, sviluppata intorno al motivo principale della perdita di personalità del singolo individuo nel vortice frenetico della quotidianità, e i paesaggi creati al ritorno dai viaggi dell’artista, principalmente artici e mediterranei. Si tratta di tecniche miste create con pittura digitale, pastelli morbidi, matite pastello e colori acrilici.
Al secondo piano, i quadri di arte frattale, creata utilizzando le geometrie frattali esistenti in natura e modificate al computer, e neofigurativa, che raffigura scene o oggetti reali ma presentati in una chiave onirica o surreale.