Tutto pronto a Susa per l’ingresso del nuovo vescovo, Mons. Roberto Repole che arriverà domenica 8 maggio. Ad accoglierlo in piazza Savoia alle 15 sarà il sindaco della Città, Piero Genovese
Sulla soglia della Cattedrale, Repole saluterà i Canonici e poi si dirigerà al presbiterio. La prima parte della celebrazione sarà presieduta da mons. Nosiglia che porgerà il saluto al suo successore e gli presenterà la diocesi di Susa. Dopo la lettura della bolla di nomina, ci sarà il passaggio del Pastorale e quindi l’insediamento sulla cattedra vescovile. Da quel momento mons. Repole sarà il nuovo vescovo di Susa e presiederà la Messa, concelebranti mons. Nosiglia, il vescovo emerito Alfonso Badini Confalonieri e mons. Renato Boccardo, vescovo di Spoleto-Norcia e originario di S. Ambrogio, i sacerdoti valsusini e alcuni preti della diocesi di Torino.
La Bolla papale di nomina
Francesco
Servo dei Servi di Dio
al diletto figlio Roberto Repole, del clero dell’arcidiocesi di Torino e in questa finora Canonico e Docente, eletto Arcivescovo Metropolita della medesima arcidiocesi e contemporaneamente Vescovo della sede di Susa, unita a quella di Torino nella persona del Vescovo, salute e Apostolica Benedizione.
Benediciamo il Signore della pace, rallegrandoci con quelli che sono nella gioia e piangendo con quelli che sono nel pianto, avendo gli stessi sentimenti gli uni verso gli altri, volgendoci piuttosto a ciò che è umile (Rm 12, 14-16), e celebriamo la benevolenza e la sapienza di Cristo, il quale si consegnò per essere scorto e amato in tutti coloro che soffrono, affinché, riconoscendo la sua immagine in essi, diventiamo perfetti nella carità e rendiamo il mondo conforme alla dignità dei suoi precetti.
Nutriti da queste esortazioni alla fede e alla continua conversione, con amore paterno volgiamo l’attenzione alle necessità spirituali delle Sedi di Torino e di Susa a noi care, le quali, attualmente vacanti in seguito alla rinuncia del Vescovo, il Venerabile fratello Cesare Nosiglia, attendono il loro nuovo Pastore.
Abbiamo dunque pensato a te, diletto figlio, che, grazie ai meriti acquisiti in passato nell’insegnamento della sacra Teologia, appari provvisto di doti pastorali ed umane, insieme alla dottrina e all’abilità nel comunicarla, che ti rendono adatto a svolgere un così grande compito.
Pertanto, udito il consiglio della Congregazione per i Vescovi, nella pienezza della Nostra autorità apostolica, ti nominiamo ARCIVESCOVO METROPOLITA DI TORINO E VESCOVO DI SUSA, assegnandoti i debiti diritti e imponendoti i congrui doveri. Inoltre, per consiglio della medesima Congregazione, uniamo tra loro le Chiese Torinese e Segusina nella persona del Vescovo, stabilendo che tu, diletto figlio, sia il solo e medesimo Vescovo per entrambe le Chiese.
Potrai ricevere l’ordinazione episcopale da un Vescovo cattolico dovunque tu voglia, fuori Roma, nel rispetto delle norme liturgiche; sarà però tuo dovere emettere prima la professione di fede e il giuramento di fedeltà a Noi e ai Nostri Successori, secondo le norme della legge ecclesiastica.
Vogliamo che tu informi di questo Nostro decreto il clero e il popolo a te affidati, che esortiamo affinché ti accolgano come padre da amare e maestro da rispettare.
Nell’assumere questi incarichi, diletto figlio amato, fa’ in modo che, con l’aiuto di Dio e l’intercessione della B.M.V. Consolata, i fedeli a te affidati, sull’esempio luminoso della tua carità, meditando continuamente ciò che è giusto, riescano poi a compiere, con le parole e con le opere, ciò che gli è gradito (cfr. Liturgia delle Ore, domenica VII Tempo Ordinario, orazione Vespri).
Dato a Roma, in Laterano, il giorno 19 del mese di febbraio, nell’anno del Signore 2022, nono anno del Nostro Pontificato.
Biografia
Don Roberto Repole è nato a Torino il 29 gennaio 1967, è cresciuto a Druento e Givoletto, comuni nell’arcidiocesi di Torino. Entrato in seminario all’età di undici anni, ha compiuto gli studi superiori presso il seminario minore, conseguendo la maturità classica presso il Liceo salesiano Valsalice di Torino nel 1986.
Ha studiato filosofia e teologia nel seminario arcivescovile di Torino e ha ricevuto l’ordinazione presbiterale dal cardinale Giovanni Saldarini il 13 giugno 1992. Dal 1992 al 1996 è stato Vicario parrocchiale presso la parrocchia di Gesù Redentore e collaboratore della parrocchia Ss. Nome di Maria in Torino.
Ha proseguito gli studi di teologia sistematica presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, conseguendo la licenza nel 1998 e il dottorato nel 2001 con una tesi sul pensiero di Henri de Lubac in dialogo con Gabriel Marcel.
Dal 2001 ha insegnato teologia sistematica presso la sede parallela di Torino della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose della stessa città. Canonico della Real chiesa di San Lorenzo a Torino dal 2010, è stato presidente dell’Associazione Teologica Italiana dal 2011 al 2019; preside della sezione di Torino della Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e collaboratore della parrocchia Santa Maria della Stella a Druento. È stato anche membro del consiglio di amministrazione dell’Agenzia della Santa Sede per la valutazione e la promozione della qualità delle università e facoltà ecclesiastiche (AVEPRO) dal 2016.
Tra gli altri incarichi svolti in questi anni, quello di coordinatore della pastorale universitaria, di membro della commissione ecumenica, di assistente ecclesiastico diocesano del Movimento ecclesiale di impegno culturale (MEIC) e di membro del consiglio presbiterale diocesano.
Tra le sue pubblicazioni, si segnalano: Il pensiero umile. In ascolto della Rivelazione (Città Nuova 2007), Come stelle in terra. La Chiesa nell’epoca della secolarizzazione (Cittadella 2012), La Chiesa e il suo dono. La missione fra teologia ed ecclesiologia (Queriniana 2019).
Il 19 febbraio 2022 papa Francesco lo ha nominato 95esimo Arcivescovo metropolita di Torino e Vescovo di Susa, unendo così in persona episcopi le due sedi.