25 Marzo 2025

Il card. Repole a Roma per la presa di possesso del Titolo cardinalizio attribuitogli dal Papa

Domenica 30 marzo 2025 nella parrocchia Gesù Divino Maestro alla Pineta Sacchetti. TESTO e AUDIO dell'omelia; VIDEO

Il card. Repole nella parrocchia di Gesù Divino Maestro per la presa di possesso del Titolo cardinalizio, Roma 30 marzo 2025

Nel pomeriggio di domenica 30 marzo 2025, il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, ha preso possesso del Titolo di Gesù Divino Maestro alla Pineta Sacchetti. Nella chiesa romana di via Vittorio Montiglio 18, il card. Repole è stato accolto dal parroco, don Fabio Corona, il quale gli ha presentato il crocifisso per il bacio e la venerazione. Successivamente ha presieduto la Messa, concelebrata dal parroco e da altri sacerdoti. Ha diretto il rito monsignor Ľubomír Welnitz, cerimoniere pontificio.

TESTO DELL’OMELIA
AUDIO DELL’OMELIA
FOTOGALLERY
(VIDEO A FONDO TESTO)

Titoli cardinalizi sono chiese della diocesi di Roma o delle sedi suburbicarie il cui nome è assegnato ad ognuno dei cardinali della Chiesa cattolica, a simboleggiare l’appartenenza al clero romano e l’unità del Collegio dei cardinali come strumento di supporto all’attività pastorale del vescovo di Roma. Il titolo viene attribuito dal Papa all’atto della nomina di un cardinale ed è vitalizio. Le chiese titolari sono contrassegnate, generalmente sulla facciata, da un doppio stemma: a sinistra quello del Papa regnante, a destra quello del cardinale titolare medesimo.

A partire dal motu proprio Suburbicariis sedibus del 1962 di papa Giovanni XXIII, i cardinali non hanno alcuna potestà di governo sulla chiesa o sulla diocesi suburbicaria a cui sono stati assegnati e non possono interferire in nessun modo per ciò che riguarda l’amministrazione dei beni e la disciplina; ogni chiesa infatti ha già il proprio parroco o rettore, e ogni diocesi suburbicaria ha il proprio vescovo diocesano: il ruolo del cardinale è di puro patrocinio (Can. 357 §2).

Breve montaggio video della celebrazione a cura di Rai Vaticano:

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