Migrantes

La Fondazione “Migrantes” è l’organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per accompagnare e sostenere le Chiese particolari nella conoscenza, nell’opera di evangelizzazione e nella cura pastorale dei migranti, italiani e stranieri, per promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti e opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella società civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza, con l’attenzione alla tutela dei diritti della persona e della famiglia migrante e alla promozione della cittadinanza responsabile dei migranti. (dallo Statuto della Fondazione Migrantes, art. 1)

“Alla luce delle sollecitazioni della enciclica Caritas in veritate (n. 62) di Benedetto XVI e degli Orientamenti CEI decennali, l’ultimo dei quali Educare alla vita buona del Vangelo, è importante che le Chiese locali raccolgano la sfida educativa della mobilità umana su cui ridisegnare non solo la città, ma anche la comunità ecclesiale: superando paure e distanze e aiutando le parrocchie a ripensarsi come luoghi d’incontro, non esclusivi; assumendo anche la fatica di accostare le numerose persone e famiglie che vivono o passano sul territorio. Per questa ragione è importante che l’azione pastorale della Migrantes nazionale possa contare su un livello regionale e diocesano, come recita l’art. 5 dello Statuto. […]

a) In ogni Diocesi il Vescovo nomina un Direttore diocesano Migrantes, con il supporto anche di un ufficio pastorale e di un’equipe di collaboratori per i diversi ambiti pastorali propri (immigrati, emigrati, rifugiati, gente dello spettacolo viaggiante, rom e sinti). Nelle diocesi più grandi è utile anche una Commissione per le migrazioni, per rappresentare anche le diverse realtà che operano in Diocesi, considerando gli aspetti dell’evangelizzazione e della promozione umana dei migranti.
b) È compito del direttore e dell’ufficio diocesano:
– partecipare agli incontri della Delegazione regionale
– curare l’informazione e la colletta nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra nelle parrocchie
– partecipare ai momenti di formazione regionale e nazionale (corso nuovi direttori, corsi di aggiornamento, convegno nazionale…)
– valutare e sottoporre al Vescovo la necessità di cappellani per le comunità etniche e curare la convenzione, in collaborazione con l’ufficio missionario diocesano;
– sensibilizzare i sacerdoti sulla possibilità di un’esperienza pastorale nelle missioni cattoliche italiane all’estero e curare la convenzione in collaborazione con la Fondazione Migrantes;
– sollecitare e aiutare le parrocchie alla cura pastorale delle comunità rom e sinte residenti in parrocchia o nei campi stabili o temporanei, valorizzando le esperienze di fede;
– aiutare le parrocchie a incontrare e accompagnare la gente dello spettacolo viaggiante, sostenendo i cammini di fede;
– vigilare sulla tutela dei diritti delle comunità, delle famiglie, dei minori migranti, partecipando alle diverse Consulte istituzionali e anche attraverso alcuni progetti diocesani.” (dalla circolare alle équipe regionali e diocesane, Commissione Episcopale per i Migranti 15.VII. 2013, artt. 1-2)

Direttore:            don Luigi Chiampo                                             e-mail: donluigichiampo@gmail.com