Giovedì Santo: giubilei del Clero. Gli auguri del Vescovo

Essendo rimandata, in tempo di pandemia, la celebrazione della Santa Messa Crismale in Cattedrale, durante la quale vengono ricordati e festeggiati i giubilei di ordinazione sacerdotale dei membri del clero diocesano, mons. Vescovo ha voluto essere vicino ai suoi sacerdoti con una lettera (al termine della pagina è possibile scaricare il testo integrale.

A tutti giungano la mia paterna vicinanza e augurio, insieme alla preghiera a Colui che, Primo e Sommo sacerdote, ci ha chiamati a una vocazione santa, ci assicura la sua continua protezione e riempie il nostro cuore di gioia. Sì, è con viva riconoscenza al Signore che ricordiamo il nostro sacerdozio, dono gratuito che abbiamo ricevuto e fonte continua di grazia per noi, per la nostra Chiesa e i fedeli.

Dio è stato ed è la nostra forza ed il sostegno, sempre e in ogni momento. Desidero pertanto con voi e per voi riconoscere tutto questo come atto di gratuità assoluta di Colui che ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue e ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre.

In questo tempo faticoso e difficile per tutta la gente, manteniamo alta la fede e la speranza con il nostro modo di vivere e di offrire a tutti un esempio di unità e comunione reciproca, di preghiera e di prossimità in varie forme possibili verso gli anziani soli, i poveri e quanti hanno subito gravi lutti per la morte di loro congiunti.

Cari amici, la Pasqua di risurrezione è un evento che fa il Signore, per cui sappiamo che, anche in questo anno così travagliato, Egli lo porterà a compimento donando al suo popolo la gioia di riconoscerlo e accoglierlo nel mistero della sua morte e risurrezione. Celebriamo dunque con gioia i sacri riti, anche se dobbiamo farlo senza le nostre comunità, ma testimoniamo a tutti che, seppure le nostre chiese restano vuote, la grazia di Dio si rinnova pienamente per chiunque crede e fa di questo giorno un momento di grande speranza, perché ci rivela che nulla è impossibile a Dio.

Auguri dunque vivissimi, che vi invito ad estendere a tutta la vostra comunità, con il motto che starà alla base della contemplazione della Sindone e che potrebbe essere posto anche ai piedi di ogni altare: «Più forte è l’Amore». Sì, chi ci separerà dall’amore di Cristo? Il coronavirus od ogni altro male e tragedia che può colpirci? No, niente e nessuno ci potrà mai separare dall’amore che Cristo ci dona nella sua Pasqua di risurrezione.

L’elenco dei festeggiati della Diocesi di Susa:

SUSA
Ordinazione presbiterale

60 anni
DAVI’ Don Franco
55 anni
BORELLO Don Remigio
50 anni
VINDROLA Mons. Luciano
40 anni
AKPEDAMO Don Prosper
20 anni
CALLIERO Don Enzo
15 anni
ALEMDJRODO don Marcel

Lettera ai presbiteri Giovedì Santo – 2020 04_INTESTATA

© PhotoCredit: Pixabay

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