Catechesi del Santo Padre sulla Santa Messa: “Il peccato taglia sempre, separa, divide”
Continua la catechesi del Santo Padre sulla Santa Messa.
Udienza, 3.I.2018
La Santa Messa – 6. L’atto penitenziale
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Riprendendo le catechesi sulla celebrazione eucaristica, consideriamo oggi, nel contesto dei riti di introduzione, l’atto penitenziale. Nella sua sobrietà, esso favorisce l’atteggiamento con cui disporsi a celebrare degnamente i santi misteri, ossia riconoscendo davanti a Dio e ai fratelli i nostri peccati, riconoscendo che siamo peccatori. L’invito del sacerdote infatti è rivolto a tutta la comunità in preghiera, perché tutti siamo peccatori. Che cosa può donare il Signore a chi ha già il cuore pieno di sé, del proprio successo? Nulla, perché il presuntuoso è incapace di ricevere perdono, sazio com’è della sua presunta giustizia. Pensiamo alla parabola del fariseo e del pubblicano, dove soltanto il secondo – il pubblicano – torna a casa giustificato, cioè perdonato (cfr Lc 18,9-14). Chi è consapevole delle proprie miserie e abbassa gli occhi con umiltà, sente posarsi su di sé lo sguardo misericordioso di Dio. Sappiamo per esperienza che solo chi sa riconoscere gli sbagli e chiedere scusa riceve la comprensione e il perdono degli altri.
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Immagine: Barent Fabritius, De Farizeeër en de tollenaar, 1661 Rijksmuseum (Amsterdam).
La parabola del Fariseo e del pubblicano presentata in tre scene. Nel mezzo il fariseo si inginocchia davanti all’altare, a sinistra il fariseo orgoglioso lascia il tempio con un diavolo che lo accompagna sopra la testa; a destra l’esattore delle tasse lascia il tempio con un angelo che lo segue dal cielo. La tela fa parte di una serie di parabole dipinte per la chiesa luterana di Leida (Paesi Bassi).
Photo Credit: © Rijksmuseum (Amsterdam)