Il Messaggio e gli auguri del nostro Vescovo
Il Natale ci porta l’Amore di Dio
Nella fede che Dio ci dona vogliamo rinnovare la nostra lode a Dio per il grande mistero della Incarnazione del Figlio nella natura umana. Il Natale non solo ci ricorda, ma ci fa vivere e condividere la Salvezza che Dio aveva preordinato al fine di perdonare e riportare nell’ambito del Suo amore le creature.
“Giubilate, o cieli, rallegrati, o terra … Il Signore consola il suo popolo”.
Il mistero è dovuto alla infinita grandezza dell’amore di Dio, che non riusciamo a capire in pienezza per i nostri attuali limiti. Il Natale porta “l’Amore” nella nostra vita, poiché noi non riuscivamo a portare il nostro amore a livello della vita divina. Il nostro orgoglio e la nostra disobbedienza viene sopravvestita dall’umiltà e dall’obbedienza del “Figlio di Dio”.
Oggi noi siamo chiamati a permettere al Figlio di venire a vivere sempre di più nella nostra vita. Questa è il completamento della salvezza che si attua fino alla fine dei tempi. “Vieni Signore Gesù”. È la preghiera che un cuore riconoscente ed illuminato dallo Spirito ripete con desiderio profondo. L’augurio di Natale è la stessa petizione volta a Dio anche per i fratelli che amiamo e che vogliamo salvi.
Il Salvatore, venendo in noi, ci dona la forza di portare l’amore nel mondo anche se comporta sacrifici e rinunzie, come Lui ci ha insegnato. La fede ci svela, e ci fa vedere presente Gesù in ogni nostro fratello, specie se povero e bisognoso, perché Gesù si è fatto povero e bisognoso.
Sant’Ireneo, nel Trattato contro le Eresie, scrive: “Il Figlio stesso di Dio infatti scese «in una carne simile a quella del peccato» (Rm 8, 3) per condannare il perccato e, dopo averlo condannato, escluderlo completamente dal genere umano. Chiamò l’uomo alla somiglianza con se stesso, lo fece imitatore di Dio, lo avviò sulla strada indicata dal Padre perché potesse vedere Dio e gli diede in dono il Padre”.
Questo dono per voi sia il mio augurio e la mia reghiera. La Vergine Maria, prima persona umana che portò il figlio di Dio ai fratelli, vi accompagno nel “Sì” che in questo Santo Natale direte generosamente a Dio, vivendo profondamente di amore ai fratelli.
Il Vostro Vescovo
+Alfonso
Immagine: Sandro Botticelli, Adorazione dei Magi (1475 circa), Firenze, Uffizi
Photo Credit: © I Maestri del Colore, n.