“Vieni Signore Gesù” l’augurio di Mons. Vescovo

Vieni Signore Gesù 

Vieni Signore Gesù
 è la preghiera che il fedele innalza in questo periodo liturgico d’Avvento. Lo Spirito Santo fa crescere nel nostro cuore il desiderio profondo di vivere con Gesù la nostra vita terrena, per assaporare ogni giorno il suo infinito amore per noi. Il Vangelo di Luca (1, 39-45), nella visita della Vergine Maria a santa Elisabetta, ci insegna a portare Gesù al prossimo con generosità e senza paura. La nostra vita, dopo aver ricevuto il Battesimo, ha in germe la vita divina. Impegniamoci a farla crescere in noi, perché sia luce di amore per i fratelli. È tempo di maggior impegno spirituale! Possiamo proporci qualche momento ogni giorno per il raccoglimento, la meditazione del grande mistero e dono della presenza divina nella umanità, per la preghiera insistente per la nostra santificazione e specialmente siamo generosi nel darci un tempo per il sacramento della santa Confessione.Vieni Signore Gesù, implora il cristiano che si sente troppo solo nella baraonda della società in cui vive, e comprende che senza Gesù ci si affanna invano. Sembra che si faccia molto, e tante cose da noi fatte senza di Lui sono come pula che il vento disperde (Sal 1, 4). Il mio augurio a tutti coloro che vogliono vivere questo Natale 2016 con fede è di Cantare al Signore un canto nuovo (Sal 32), con una vita di amore generoso e ricca di opere di misericordia. Se qualcuno è capace di vincere da solo il proprio egoismo, faccia pure. L’anima nostra attende il Signore, egli è nostro aiuto e nostro scudo (ibid.). Già gli antichi sentivano indispensabile l’aiuto di Dio per poter vincere il male che imperversa nel mondo. Oggi, abbagliato dalle scoperte della tecnica, qualcuno crede che sia essa a salvare l’umanità. Poi si vedono le conseguenze nell’inquinamento, nella incomprensione fra le persone e fra i popoli, nelle violenze e le guerre, fra l’ingiustizia e la mentalità dello “scarto”, che tratta i poveri come esseri che non contano e non hanno dignità.

Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi (2 Cor 8, 9), per far giungere il suo amore a ogni uomo, abbracciandolo come fratello. Lui porta l’unica cosa che cambia la vita delle persone.Chi accoglie Gesù moltiplica l’amore nel mondo e fa crescere la Sua presenza di salvezza e di pace. L’incarnazione del Figlio di Dio ha portato la salvezza per tutti gli uomini, ma chi non lo accoglie nella fede e nelle opere di vita, non gli permette di essere efficace per sé e per altre persone.Accettiamo il dono infinito di Dio! e permettiamogli di essere “il Dio con noi”. Così Gesù diventa “Re” nel nostro spirito e noi entriamo in sintonia con i suoi pensieri e sentimenti. La misericordia diventerà sempre più di casa nelle decisioni di vita e la giustizia e verità trionferanno. Questo augurio diventa certezza perché Gesù resta fedele alle sue promesse.

+ Alfonso Badini Confalonieri
Vescovo di Susa
da La Valsusa, 22 dicembre 2016

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