Adesione

ACcoglienti per scelta!
speciale adesione


1- 9    : domande sull’adesione
10-16 : domande su assemblee e rinnovo associativo


1 | Perchè aderire all’AC?
L’adesione all’AC è un atto personale, maturato attraverso l’esperienza di gruppo e la partecipazione alla vita ecclesiale; ciò vale per ogni età, secondo le caratteristiche proprie di ciascuna.
La scelta per un laico di aderire alla Azione Cattolica Italiana, significa condividere il progetto formativo e missionario dell’associazione, collaborare ed essere corresponsabili al servizio associativo, con la preghiera, l’impegno attivo, il sacrificio, lo studio. L’adesione all’AC comporta la partecipazione ai momenti di elaborazione dei programmi e alla elezione dei responsabili e la disponibilità ad assumere responsabilità nella vita associativa.
Per approfondire consulta l’ atto normativo diocesano.

2 | Da che età si può essere aderenti?
L’AC è una famiglia, in Ac si cammina insieme e questa esperienza cambia nei linguaggi, ma può durare tutta la vita. Si può aderire all’AC a partire dall’età di 0 anni, entrando a far parte dei Piccolissimi, seguiranno poi i cammini dell’ACR, dei giovanissimi, dei giovani, degli adulti e della terza età!

3 | Dove e quando si può aderire?
Si può aderire presso la propria associazione parrocchiale, facendo riferimento al presidente parrocchiale. In tutte le parrocchie dove è presente l’AC viene promossa l’adesione e in molte di queste viene allestito uno spazio fuori dalle Chiese l’ 8 dicembre,  Festa dell’Immacolata e nelle domeniche precedenti. Questa data è per tradizione la Festa dell’Adesione all’AC  in tutta l’Italia e sono numerose le associazioni che si ritrovano fra giovani e adulti per organizzare un momento di preghiera, un pranzo o un momento di festa, coinvolgendo l’intera comunità. 
Si può comunque aderire all’AC in qualsiasi momento dell’anno contattando il proprio presidente parrocchiale o scrivendo a azionecattolicasusa@hotmail.it

4 | Ma quanto costa l’adesione? …e perché ha un costo?
L’AC si sostiene solo grazie all’adesione dei suoi aderenti, non ricevi finanziamenti, né dalla Chiesa, né dallo Stato. Se si condivide questo cammino e importante anche sostenerne gli inevitabili sforzi economici.

5 | Nella mia parrocchia non c’è l’AC, posso aderire lo stesso?
Certo, si può aderire presso l’associazione parrocchiale più vicina, o, se si preferisce attraverso un referente dell’AC diocesana che provvedere ad iscrivere l’aderente presso un associazione parrocchiale di riferimento. Per ulteriori informazioni ed avere eventuali recapiti di riferimento scrivere a azionecattolicasusa@hotmail.it

6 | Tutti possono aderire?
Non proprio tutti, essendo un associazione di laici non possono aderire all’AC le persone consacrate. Il dialogo dell’AC con sacerdoti e Vescovi è però alla base del suo progetto formativo, ogni parroco è assitente dell’AC della propria parrocchia, ma non può parteciapare alla vita associativa come aderente.   

7 | E’ vero che con l’adesione si ricevono delle riviste?
Sì, l’Azione Cattolica invia ad ogni aderente la stampa associativa, suddivisa per fasce di età. Vi sono riviste mensili per adulti, giovani ,ragazzi e bambini. Da alcuni anni le riviste di giovani ed adulti (dai 18 ai 65 anni) sono disponibili su app o online.
Per conoscere le riviste www.azionecattolica.it

8 | Posso aderire senza ricevere le riviste?
No, le riviste sono parte integrante dell’associazione, indispensabili per conoscere la vita e e le proposte dell’AC ed approfondire temi di cultura ed attualità. E’ però possibile ricevere una rivista per ogni nucleo familiare per gli aderenti ricadenti nella stessa fascia di età.

9 | L’adesione include una quota assicurativa?
Si, la tessera include una quota associativa per le attività svolte come Azione Cattolica in parrocchia e in qualsiasi altro luogo.
Per maggiore informazioni http://www.assicuraci.it/convenzione.php

10 | Cos’è il consiglio parrocchiale di AC?
Il Consiglio è l’organo principalmente responsabile della vitalità dell’associazione parrocchaile di A.C. Il suo funzionamento collegiale, a scadenze regolari, garantisce la democraticità e la reale dimensione associativa dell’A.C.:
– esso dà attuazione alle decisioni assunte e ne verifica i frutti;
– designa il presidente parrocchiale;
– studia, promuove e cura le iniziative proprie dell’associazione;
– tiene i collegamenti con il Centro diocesano dell’A.C.;
– approva il rendiconto economico e finanziario.

11 | Da chi è composto il Consiglio Parrocchiale di AC?
Il Consiglio viene eletto da tutti gli aderenti dell’associazione che devono scegliere i rappresentanti per il settore giovani e quello adulti, nonché per l’ACR.
Ogni associazione parrocchiale può prevedere il numero di partecipanti al Consiglio parrocchiale avendo cura di rappresentare adeguatamente uomini e donne, giovani e adulti.

12 | Chi può votare?
Possono votare tutti gli aderenti a partire dai 14 anni di età.

13 | Chi può essere votato nei Consigli Parrocchiali di AC?
Possono essere votati tutti gli aderenti a partire dai 18 anni di età. 
Gli aderenti aventi incarichi politici non potranno però ricoprire la responsabilità di presidente parrocchiale.
Per approfondimenti consultare lo Statuto dell’AC 

14 | Come si sceglie il Presidente parrocchiale? 
Una volta votato il consiglio parrocchiale, questi si ritrova e sceglie chi fra i membri che ne fanno parte ricoprirà il ruolo di Presidente. Tutti i membri possono ricoprire tale incarico indipendentemente dal loro settore di provenienza (adulti, giovani, educatori ACR). Il presidente viene nominato dal Vescovo a seguito della consultazione con il parroco. A sua volta il presidente indicherà al Consiglio le sue proposte per i ruoli di segretario ed amministratore.  
Per approfondimenti consultare l’ Atto normativo diocesano

15 | Quanto dura la responsabilità di presidente parrocchiale?
In Ac gli incarichi di responsabilità vanno rinnovati ogni tre anni. E’ possibile rinnovare le cariche una sola volta, al fine di garantire il rinnovo e la corresponsabilità associativa.

16 | Come vengono scelti i responsabili diocesani? 
Viene riunita l’ Assemblea Unitaria Elettiva, composta da tutti i membri dei Consigli Parrocchiali, tale assemblea è chiamata ad eleggere il Consiglio Diocesano, che dovrà essere rappresentativo dei diversi settori.
Una volta riunito il consiglio diocesano elegge i responsabili dei diversi settori ed elegge una terna di nomi atti a ricoprire il ruolo di Presidente diocesano. Il Vescovo nominerà il Presidente scegliendo fra i nomi componenti la terna.